Tre storiche famiglie toscane DOC (come il vino e l’olio che producono da secoli nei loro feudi), rappresentate dai conti Emanuele Alberto Fumi Cambi Gado, Neri Guicciardini Corsi Salviati e Lorenzo Maria Pacini di Pescia (docente universitario, filosofo e giornalista), coordinati dal conte Michel Pentasuglia di Cuia dei principi d’Aragona, con la partecipazione della nobildonna georgiana Mandilosani Luara dei principi Nijaradze Tavadisvili e come simbolica madrina Sua Altezza Serenissima la Principessa Donna Costanza De Medici di Ottaiano, dei signori di Firenze e granduchi di Toscana, questa è la straordinaria composizione della nuova delegazione regionale “top level” della Real Casa Bagrationi Imereti di Georgia. Fanno parte della delegazione anche: il vice delegato nazionale che vive e lavora come dentista a Firenze, il nobile Iacopo Bayon Severi Salazar, il nobile imprenditore Antonino Iuculano e il nobile Alessandro Giusti Menotti, patrizio fiorentino.
La nuova delegazione è stata ufficialmente costituita in occasione della cerimonia religiosa cavalleresca di consegna delle insegne benedette della “Santa Croce di Georgia”, storica benemerenza cristiana ecumenica georgiana, svoltasi a Villa Castiglione di Impruneta. Tanti gli amici della Georgia, della Real Casa Bagrationi e della Santa Chiesa Ortodossa Apostolica insigniti in questa occasione, fra questi citiamo: Padre Sergio Mainoldi (Vicario della Sacra Arcidiocesi Ortodossa d’Italia, Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli), Padre Dimitri Fantini (Archimandrita della Chiesa Russa Ortodossa di Lombardia, Patriarcato di Mosca), il conte Padre Christian Boyd, la principessa Margherita Lanza Branciforte di Scalea, donna Irene dei principi Carafa, il duca don Costantino Lebano marchese di Lustra, il conte avvocato Cesare Vernarecci di Fossombrone dei principi d’Anjou della Verna, il conte professor Giuseppe Manzoni di Chiosca e Poggiolo, le contesse madre e figlia Melitta e Giulia Farneti Merenda Salecchi, il conte avvocato Alberto de Cadilhac, l’avvocato professore donna Elisabetta Macrina dei marchesi Macrillò Gregorace di Soverato e Davoli, la nobile Carolina Drioli dei conti Belmonti della Caminate, il nobile Pier Paolo Santagata di Salto, il nobile tenente avvocato Piero Maggiori (ufficiale dei Carabinieri) e il nobile maggiore Andrea Trevisson (ufficiale degli Alpini).
“Sono onorata ed emozionata, di avere trovato, nella magnifica terra di Dante Alighieri e Lorenzo il Magnifico, tanti confratelli cristiani, sinceri amici ed estimatori della mia patria Georgia, delle nostre tradizioni storiche, religiose e cavalleresche. La nostra nuova delegazione regionale si occuperà di cultura, di dialogo ecumenico fra ortodossi orientali e cattolici occidentali, di integrazione della comunità georgiana in Italia, di beneficenza e volontariato. Abbiamo già preso contatto con i locali rappresentanti del Sovrano Militare Ordine di Malta, della Real Casa Savoia e dell’Ordine di Santo Stefano della famiglia Asburgo Lorena. I Bagrationi sono la più antica dinastia dell’intera cristianità che ha governato sulla Georgia e il Caucaso per oltre dodici secoli, dal 575 al 1810. I nostri nobili cavalieri, fieri e coraggiosi, otto i vessilli della Santa Croce, hanno difeso la fede cristiana da centinaia di invasioni che non sono riuscite a piegarci. Oggi continuiamo, con altri mezzi ma con il medesimo spirito, a difendere la civiltà cristiana dai suoi vecchi e nuovi nemici.” ha dichiarato l’attivissima delegata italiana Mandilosani Lali Panchulidze Aznauri, discendente da una antichissima famiglia nobile ortodossa (patrizi bizantini del Curopalatinato Bagratide di Tao Klarjeti e dell’Impero Trapezuntino Megacomneno di Trebisonda, nobili cavalieri e feudatari dei Regni Bagratidi di Imerezia e Georgia, generali conti governatori dell’Impero di tutte le Russie, nobili del Regno di Serbia), oggi rappresentata dal Generale Domenti Panchulidze Aznauri Didebuli, ai vertici dei Veterani delle Forze Armate della Georgia, patriota, storico, giornalista e scrittore.