La regione dell’Emilia-Romagna liberalizza la sanità, dando la possibilita’ anche agli istituti privati di ottenere il riconoscimento come IRCCS. L’emendamento a firma PD, che in sostanza rende possibile il riconoscimento ad IRCCS anche per strutture private, che da adesso possono ricevere finanziamenti pubblici sia statali che regionali a tale ragione, è stato possibile grazie alla modifica di una legge che da 10 anni poneva paletti per evitare una tale ingerenza privata nella cosa pubblica.
L’emendamento dunque, passa col voto a favore da parte di PD e Lega, mentre i 5 Stelle votano contro, cosi’ come la sinistra, dissenziente
Non è che non riconosciamo ai privati la possibilita’ di fare ricerca- afferma Silvia Prodi di Mdp- ma questo è un tema prettamente politico. Parliamo di fondi pubblici in sanita’, non è la Lombardia il modello a cui dobbiamo ispirarci
Stessa posizione per il Movimento 5 Stelle
Non ci sono ragioni evidenti per abbandonare il modello attuale- sostiene il 5 stelle Andrea Bertani- il pilastro è il pubblico, non serve questa apertura. Il privato faccia da solo, non si snaturi la scelta fatta dalla Regione a suo tempo