Da oggi, venerdì 30 settembre, a domenica 01 ottobre, si svolgerà il Walsertreffen 2022, ovvero il raduno internazionale del popolo Walser, che si tiene ogni tre anni, e che per questa edizione sarà ospitato dal Comune di Ornavasso (Urnafasch) in Ossola, provincia del Verbano-Cusio-Ossola, sul lago Maggiore.
Alla manifestazione saranno presenti anche le famiglie storiche alpino germaniche, riunite nella Walser Uradel Kulturverain (WUK), sodalizio guidato dal barone Umberto freiherr von Beck Peccoz e, in Italia, dal barone Roberto Jonghi Lavarini freiherr von Urnavas.
I Walser
I Walser discendono da tribù di stirpe germanica insediatesi intorno dell’anno Mille nella valle di Goms in Svizzera.
La migrazione fu favorita dal clima più caldo di oggi (il così detto Medioevo caldo) con montagne all’epoca poco innevate e cosparse di pascoli e rocce, quindi agevolmente transitabili.
Dal Vallese i walser fondarono nuove comunità in tre direzioni:
– a ovest, verso Briga e le valli di Saas e di Zermatt, con una successiva penetrazione nella fascia meridionale del Monte Rosa;
– a sud, verso Binn, Formazza (la prima colonia fuori dal territorio vallesano), Salecchio e Bosco Gurin;
– a est, verso l’arcipelago delle valli grigionesi, del Liechtenstein e del Voralberg austriaco.
Araldica Walser
Comunicato Ufficiale del 13 Ottobre 2022
Roberto Jonghi Lavarini è stato nominato Delegato per l’Italia dell’associazione culturale europea Walser Uradel Kulturverein (associazione culturale aristocratica pan germanica), e ha annunciato la sua prima iniziativa, cioè un censimento degli stemmi e degli “huszaiche” (i tradizionali segni di casa) delle famiglie appartenenti alle dieci comunità walser italiane. Il progetto vede la collaborazione della Società Genealogica Italiana e del Gruppo Walser di Urnafasch. Il risultato di questa ricerca sarà dedicato alla memoria della baronessa Tita von Oetinger, promotrice dei primi walsertreffen (raduni internazionali del popolo walser) e della associazione Vorarlberger Walservereinigung.